venerdì 14 dicembre 2007

Pagina Bianca

Ora, a parte tutto, se come si dice: il "battito d'ali di una farfalla a New York può provocare un uragano a Pechino" - Butterfly Effect, 2004 . Potrebbe anche accadere che un pò di parole battute in un blog facciano bene sia a chi le scrive come a qualcuno che si trovi a leggerle. Un giorno o l'altro.


Il fatto di non essere soli, di non sentirsi soli, di non sapersi soli non elimina il tema dell'isolamento. Nè, a questo punto posso vantare diritti, privilegi, considerazione. Guadagnati con l'impegno della vita trascorsa. Eppure, questa è trascorsa. E l'impegno non è mancato.


Mancano i risultati, dira subito qualcuno, pronto a tirare la conclusione. Dipende. Sarei propenso a credere che i risultati ci siano e siano nel mio e in tanti altri casi con cui ho convissuto. Si, non è questione di risultati.


E', piuttosto questione generale. Tra le altre questioni c'è questa: siamo isolati e se ci fate caso l'udito non è più quello di una volta.


Sempre più spesso capita di intraprendere una conversazione, ivi comprendendo anche occasioni intime, e in quattro e quattrotto, ci ritroviamo spersi o prigionieri. Inascoltati e, diciamo pure, inascoltanti. Non ce l'ho con nessuno ma ricordo le serate d'estate, seduti sulle spallette dell'Arno, intenti a raccontare o a farsi raccontare le avventure di vita di chi ne sapeva o ne combinava di più.


Allora è facile ! La pagina bianca la riempe e la riempirà la nostalgia. Amarcord - FedericoFellini , 1973 - Carlo aveva pochi mesi. E' nato il 26 novembre del 1972. Il mio primogenito. Ma in ogni racconto, persino in quelli sulla spalletta o nella biografia di Fellini c'è un pò di nostalgia. Dall'inizio del 1933 alla primavera del 1934 con la settima edizione delle Mille Miglia. Dalla fine del 1965 alla fine del 1972 con il ritorno alla famiglia di un pensiero andato a male.


Allora è chiaro ! La pagina bianca la riempe il pensiero deluso, il combattente battuto. Ricordi di guerra. Macchè, nemmeno di questo si tratta. Non c'è gusto. Non lo ha fatto nessuno. Nesuno ha raccontato i nostri anni. Si, i terroristi hanno fatto il danno e la preghiera. Gli stolti hanno inzuppato la penna per vanità. Ma di noi nessuno. Sprazzi, lampi ed è inevitabile che una generazione inabissata abbia lasciato taccie d'inchiostro. Ma niente di chè.


A dire il vero c'è un libro : Lotta Continua, Uomini Contro di Corrado Sannucci. Ecco, lì c'è di più. Ci sono Enzino e San Benedetto del Tronto con la sua bara in mezzo al mare. Ma c'è un conto politico. Una partita doppia e un saldo negativo che pare spingersi fino a dire : capitolo chiuso. Ed invece se si guarda nell'isolameto si scorge l'andare di qualcosa che non fu mai raccontato.


Lo farò io ? Non lo so. Non so niente. ma la pagina bianca mi aspetta e io ci provo.


Auguri a me.



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