martedì 23 novembre 2010

Ed ora siamo

Ed ora siamo al 23 novembre del 2010. Sono le 17 e 35 e sono a casa perché me lo posso permettere. Quello che credevo quando redassi il post che precede quest'intervento non si è avverato. Tutto si è fatto nuovo. Ancora una volta e non è stato un male. Anzi: un dispiacere ha generato una nuova soddisfazione. Ora chissà cosa provoca in chi legga questa nota un incipit di questo tipo. Se ha letto cosa scrissi solo una anno fa troverà confermato che niente va come promette di andare. Non sono diventato un cantante come avrei voluto quando a sei anni mi nascondevo in garage e modulavo con quanto fiato avessi "mamma, solo per te la mia canzone vola/mamma, tu sei per me tu non sarai mai sola/quanto ti voglio bene..". Niente canto. Nemmeno sono restato a misurare gli scavi per l'opera di captazione delle sorgenti dei comuni di Guardistallo, Castellina Marittima e Montescudaio. Un'idea e una possibilità che si consumò nel giro di anno o poco meno.Mettere in fila i salti potrebbe annoiarvi. Quello che conta è che le radici non presero ( attecchirono) mai e la pianta, volando, cambiava quel tanto che la conservava uguale a se stessa. Verdina.(argomenti su cui tornare)

Mi ha telefonato una amico. Uno che conosce i segreti dell'universo dei blog. Uno che vedrei volentieri come rigattiere di parole e sentimenti logori. Uno che fa collezione di sensazioni che mantiene in disordine con cura. E mi ha chiesto : " come stai?" . Non so come mi tenga gli occhi addosso ma ha letto le poche cose scritte qui sopra e si è preoccupato. Appena ho tempo vedrò di capire meglio quello che ho scritto.